B come… Bagnetto
per la serie “Travaglio e parto dalla A alla Z”
Alcune ricerche recenti stanno mettendo in evidenza quanto sia importante il contatto pelle a pelle subito dopo il parto tra il neonato e la mamma, ma anche con il papà!
Ricordiamoci sempre che pelle e sistema nervoso derivano dallo stesso foglietto embrionale e rimangono intimamente connessi per tutta la vita. Per questo il contatto diretto, il massaggio e tutte le sensazioni che passano attraverso la pelle hanno effetto sul sistema nervoso, stimolando le secrezioni di diverse sostanze che influiscono sul nostro corpo fisico in maniera immediata e potente.
Non esiste alcuna evidenza scientifica che supporti l’utilità di procedere al bagnetto immediatamente dopo la nascita, anzi l’Organizzazione Mondiale della Sanità lo consiglia dopo 24 ore.
Ritardandolo di qualche ora e favorendo il contatto tra mamma e bebé, i benefici riguardano infatti
una maggiore facilità nell’avvio e nel proseguimento dell’allattamento, in quanto il liquido amniotico e il seno hanno lo stesso odore;
la termoregolazione del neonato è più facile e la creatura non rischia l’ipotermia (freddo e stress sono da evitare);
la vernice caseosa (quello strato cremoso e bianco) che ricopre la pelle del neonato, anziché venir lavata via può essere riassorbita dalla pelle, continuando a proteggerla dalle infezioni;
è fondamentale che la cute e l’intestino del neonato siano fin da subito colonizzati dai batteri della mamma per acquisire il suo microbiota, l’insieme dei micoroorganismi che ci “abitano”... meglio quelli della mamma o del papà rispetto a quelli di un estraneo, vero?!?
Lo sapevi? Ci avevi mai pensato?
Hai inserito questa richiesta nel tuo piano del parto?